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6 esperienze in Umbria da fare assolutamente

6 esperienze in Umbria da fare assolutamente
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6 esperienze in Umbria da fare assolutamente

6 esperienze in Umbria da fare assolutamente

Scopri le esperienze in Umbria, da prendere in considerazione per la tua vacanza.

L’Umbria è una terra che offre la possibilità di praticare molteplici attività per coloro che desiderano visitarla.

Sia autonomamente che affidandosi magari alla struttura ricettiva in cui si soggiorna, è possibile organizzare esperienze in grado di farvi vivere realmente il territorio.

Ve ne consigliamo alcune che sapranno sicuramente farvi venire voglia di organizzare subito la vostra prossima vacanza in Umbria.

Esperienze in Umbria: escursioni a cavallo

L’Umbria è una delle regioni più adatte per coloro che amano fare escursioni a cavallo, grazie alle sue colline lussureggianti e ai suoi tanti borghi medievali che ne fanno da contorno.

È possibile sia fare trekking che un giro in carrozza.

Ad Assisi ad esempio, c’è la possibilità di fare un’escursione a cavallo ripercorrendo le orme di San Francesco, attraversando le colline che dividono Assisi da Gubbio.

È un’attività consigliata per le famiglie, in grado di offrire grande pace e serenità e delle viste panoramiche meravigliose.

Per organizzare questa escursione si possono utilizzare alcuni portali o chiedere direttamente all’albergo, relais o agriturismo in cui si soggiorna, sapranno sicuramente consigliarti i professionisti migliori, in grado di seguirti in questa avventura.

Tartufi dalla raccolta alla tavola

Il territorio Umbro è ricco di questo pregiato alimento che ben si abbina alle tante ricette tipiche della regione.

Tra i boschi del Monte Subasio che circondano Assisi, è possibile fare questa esperienza di ricerca e raccolta del tartufo, è disponibile tutto l’anno in particolari condizioni climatiche.

Questa è un’esperienza che possono fare tutti, anche le famiglie con bambini.

Degustazione sensoriale dell’olio

Uno dei prodotti di punta dell’Umbria è l’olio, numerosi sono i frantoi sparsi su tutto il territorio e tanti sono quelli che organizzano visite guidate più degustazione, per far conoscere ai visitatori la lavorazione delle olive e tutta la filiera produttiva dell’olio.

Tra i borghi che meglio si prestano a questo genere di esperienza c’è Trevi, per la produzione di olio evo di elevata qualità.

Pedalando sull’ex ferrovia Spoleto-Norcia

La ferrovia che collegava le città di Spoleto e Norcia fu inaugurata nel 1926, un percorso lungo poco più di 50km con ponti, gallerie e viadotti di grande pregio architettonico.

Fu chiusa nel 1968 e solo nel 2014 riaperta con una pista ciclopedonale, per le passeggiate a piedi o in bicicletta.

Si tratta di un percorso a difficoltà media, con tratti elicoidali e pendenze fino al 4,5 %; dal percorso è possibile godere di viste spettacolari, paesaggi suggestivi, montagne rocciose e borghi.

Esclusiva esperienza in Umbria: Spa in un anfiteatro romano

Se non siete amanti delle avventure o delle esperienze che richiedono grande sforzo, vi consigliamo di provare un rilassante percorso spa in un luogo non convenzionale.

Si tratta del Nun spa museum del relais NUN di Assisi, una spa ricavata all’interno di un anfiteatro romano del quale conserva ancora molti elementi architettonici.

Tanti sono i pacchetti dedicati al relax che includono il soggiorno più la spa in esclusiva, ad esempio quello per la sera con aggiunta di aperitivo al NUN bar Assisi o una cena presso il ristorante Benedikto.

Quando vi ricapiterà di poter essere immersi in un contesto mistico, quasi surreale, in cui la storia romana si fonde con l’epoca contemporanea, con un sapiente uso della luce e degli elementi di design?! Il relax sarà garantito!!

Entrare in un pozzo

Un pozzo solitamente non è un’attrazione turistica perché non ha elementi di particolare interesse, ma in questo caso è diverso, parliamo del pozzo di San Patrizio di Orvieto.

Fu fatto costruire tra il 1527 ed il 1537 da Antonio da Sangallo il Giovane su richiesta di papa Clemente VII.

Il pozzo serviva per garantire acqua alla cittadina sia in periodi di assedio che di calamità.

È profondo 53 metri, con due scale elicoidali ai lati che non si incontrano mai, solo al fondo, connesse tramite un ponte.

Scendere nel ponte è un’esperienza unica, che saprà sorprendervi.

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